Protagonista: la vela
Si è svolta dal 31 maggio al 4 giugno la quarta edizione del Salone Nautico di Venezia. Il Salone è stato organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia e con la collaborazione della Marina Militare Italiana.
Anche questa edizione è stata ospitata presso il suggestivo Arsenale, nel cuore della città. L’Arsenale è composto da bacini acquei di 55.000 mq, all’interno dei quali sono stati installati oltre 1.100 metri lineari di pontili e 30.000 mq di spazi espositivi esterni. Le grandi tese, che in passato hanno accolto la costruzione delle galere, hanno ospitato gli stand di design, arredo nautico e cantieristica artigianale veneziana.
L'edizione 2023 ha registrato più di 220 espositori che hanno portato a Venezia 300 imbarcazioni, in crescita rispetto ai già ottimi risultati dello scorso anno, registrando il 50% in più di presenze nel settore vela, protagonista al Pontile P3 con 30 imbarcazioni dai 10 ai 30 metri.
Tra le presenze riconfermate erano i cantieri Beneteau, Lagoon, Dufour, More, Jeanneau e Pegasus mentre sono arrivati per la prima volta all’Arsenale Elan, Bavaria, Neo Yacht, Felci, Kufner e Hallberg-Rassy.
Ammiraglia della produzione contemporanea a vela è stato lo Swan 65 del cantiere Nautor Swan su progetto dell'argentino German Frers, autore di tante barche bellissime e, soprattutto, da decenni designer principale del cantiere nordico.
Ormeggiato al suo fianco uno dei monumenti della vela: lo Swan 48, disegnato negli anni '70 da Sparkman & Stephens, da sempre un must per i grandi velisti.
A fianco, il 30 metri Whimsea (ex Chrisco) costruito nel 2009 da CNB e progettato da Studio Brenta.
Tra le presenze del Nord Europa era la svedese Hallberg Rassy 50, destinata alle navigazioni d'altura senza confini. Basta guardarla per capire che la sua attitudine è il “tempo duro”: con un pozzetto protetto e l’aspetto solido, condivide con lo Swan 65 il progettista German Frers.
Dalla vicina Slovenia sono arrivati gli Elan E43 ed E6 per la cui realizzazione è intervenuto lo studio Pininfarina con Daniele Mazzon.
Uno dei cantieri simbolo del made in Italy presente al Salone è stato Solaris, nato 50 anni fa ad Aquileia (Udine). “È il primo anno in cui il nostro cantiere partecipa al Salone Nautico – ha dichiarato Federico Gambini, presidente di Solaris Yachts – Lo abbiamo studiato nelle precedenti edizioni e ci siamo convinti di partecipare, portando due imbarcazioni a vela da 40 e 50 piedi e a motore da 44 piedi (ndr: entrambi disegnati da Javier Soto Acebal). Siamo infatti da 50 anni ad Aquileia con il nostro storico cantiere e a Forlì con Solaris Power, quindi Venezia è strategica come ubicazione da entrambe le sedi”.
Infine il cantiere Italia Yachts, fondato a Chioggia e con sede produttiva a Fano, ha presentato il "piccolo" IY 9.98, barca da regata vincente che per le sue dimensioni, al limite dei 10 metri che non necessita di immatricolazione. Il suo designer è Matteo Polli, giovane ma già molto determinato.
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