top of page
Immagine del redattoreGiancarlo Tunesi

Il fascino dell'insolito



Cosa c’è di più bello per un velista, un marinaio, di arrivare dal mare e approdare in un porto o in una baia sconosciuti? Credo quasi nulla. L’idea di scendere a terra da una piccola barca a vela che ha navigato per ore o forse giorni e calpestare un suolo mai visto è davvero una emozione che cattura, che dà un senso compiuto all’idea che c’è in molti di noi  di essere un po’ esploratori oltre che navigatori.  


È questo che ci spinge come Associazione a proporre sempre nuove destinazioni, anche molto particolari e al di fuori dei circuiti più commerciali della nautica da diporto.


Quando approdi in un porto bretone, come faremo nel Tour de Bretagne del prossimo giugno-luglio 2025, non trovi un marina finto e perfetto nel suo anonimato: calpesti invece una banchina che è uguale a quella che c’era cent’anni fa, nel centro della cittadina, e per farlo devi avere… studiato. Sì, orari correnti, escursioni di marea, ecc.

Non ti viene ad accogliere la ragazza carina, pochissimo abbronzata se non diafana, in t-shirt bianca con logo e pantaloncino blu: ti vedi arrivare un gommone sgarruppato a tutto gas e a bordo, con i capelli al vento, ti si presenta una Donna Bretone che ti squadra dalla testa ai piedi per capire se sei un marinaio o un turista nautico.


In Svezia, dove andremo a giugno 2025,  le barche sono dotate di un kit “da alpinismo” con tanto di chiodi da fissare nella roccia per ormeggiarsi di prua con ancora a poppa.


Sì,  ci piace navigare dove la natura è ancora la padrona e il mare è il nostro capo, a cui non dare confidenza ma solo rispetto. Guarda tra le nostre navigazioni 2025: tra quelle più vacanziere, che comunque vogliamo offrire con il nostro stile caprerino, ci sono quelle da calli sulle mani.


Il nostro 2024 è stato ricco di mare di vento e di nuovi soci, tanti giovani, e quindi con grande soddisfazione auguro un Buon Natale e un 2025 strepitoso a tutti.


  

“Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.”  Erri De Luca

123 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comentários


bottom of page