top of page
Immagine del redattoreNotiziario

Gemini

Aggiornamento: 12 feb 2023

"Nomen omen": un gemellaggio con la Marina Militare che ci onora

nella foto: il Gemini ormeggiato a Cala de' Medici col guidone AIVA CVC

Il rapporto del Centro Velico Caprera (CVC) e della Associazione Istruttori e Allievi CVC (AIVA CVC) con la Marina Militare è continuativo e proficuo sin dalla fondazione del CVC nel 1967. Non per nulla la base di Caprera del CVC è sorta su spazi che erano in precedenza della Marina, i cui ex-edifici sono ora adibiti a camerate a Punta Coda (vedi foto).


È quindi uso consolidato che al tradizionale Raduno annuale dell'Associazione partecipi una rappresentanza della M.M. a continuazione di quella che siamo onorati di chiamare una fratellanza tra persone dedite al mare e alla marineria.

Anche quest'anno AIVA CVC ha perciò richiesto alla prestigiosa Accademia Navale di Livorno il piacere di ospitare una imbarcazione della M.M.

L'Accademia è stata fondata nel 1881 per formare gli allievi ufficiali della Marina Militare italiana nello spirito e nei principi delle antiche tradizioni della nostra marineria. Da subito la vela vi ha avuto un ruolo chiave e la Sezione Velica Marina Militare Livorno (Se.Ve.M.M.), nata nello stesso anno, è il circolo nautico più antico della città (nell'immagine, il guidone della Se.Ve.M.M.).


La Marina Militare infatti attribuisce grande importanza alla formazione velica del proprio personale. Imparare ad andare in barca a vela significa imparare i più importanti valori di chi va per mare: leadership, lavoro di squadra, conoscenza e rispetto degli elementi, cura del mezzo, spirito di sacrificio.


Negli anni la Se.Ve.M.M. ha formato campioni fra i quali ricordiamo il mitico Ammiraglio Agostino Straulino, medaglia d’oro nel 1952 alle olimpiadi di Helsinki e il Comandante Carlo Faggioni, primo degli italiani nella traversata ”Ostar” del 1972.

nella foto: il Comandante Gian Luigi Cantini, skipper di Gemini


Lo scorso ottobre il Comandante Angelo Bianchi ci ha comunicato che avrebbe partecipato al nostro Raduno Gemini, uno sloop prima classe IOR progettato per la Marina Militare dal designer di Azzurra Andrea Vallicelli, varato nel 1983 e tornato in acqua nel 2019 dopo un impegnativo refit.

Abbiamo avuto il privilegio di ospitare questa magnifica barca col suo equipaggio, allievi Ufficiali e quadro permanente, al comando del Capitano di Fregata Gian Luigi Cantini.


Il Comandante Cantini è stato così cortese da consentire ai partecipanti al Raduno di visitare il Gemini, del quale ci ha illustrato il restauro e le caratteristiche con le sue esaurienti spiegazioni (una nota di colore: il Comandante, da bravo padrone di casa, si è scusato per il disordine sottocoperta: davanti alle cuccette ben rifatte e agli oggetti sistemati al loro posto negli scaffali, avendo noi ben presente come si presentano di solito quegli spazi sulle nostre barche, ci siamo sentiti un po' in imbarazzo...).

Le giornate del Raduno sono state connotate da una schietta convivialità fra i partecipanti dell'Associazione e il Comandante col suo impeccabile equipaggio.


Il Gemini ha partecipato alla consueta veleggiata del Raduno (fuori competizione, per nostra fortuna...) ovviamente lasciando subito un bel po' di acqua tra la sua poppa e le altre imbarcazioni.

Vedere una barca così bella volare letteralmente sull'acqua come un gabbiano è stata una vera emozione!

Al momento della premiazione il presidente AIVA CVC Emilio Palladini ha consegnato al Comandante Cantini il Crest della nostra Associazione che, come ci ha scritto il Comandante stesso in una sua graditissima lettera di ringraziamenti: "...è stato esposto in Galleria Allievi, nel cuore dell’Accademia Navale, come tutti i trofei vinti nelle manifestazioni sportive, affinché possa essere apprezzato dagli Allievi in transito tra le varie attività giornaliere. Al termine della esposizione sarà affisso nel mio ufficio, come splendido ricordo della mia prima regata da skipper, alla Veleggiata che avete organizzato in maniera veramente pregevole."

Ai ringraziamenti si è unito il Comandante Alessandro Bausone, Capo Ufficio Regate dell'Accademia Navale, che ha invitato l'Associazione per la prossima primavera ad una visita presso l'Accademia Navale (ovviamente se le condizioni sanitarie lo permetteranno) e a partecipare alla Regata dell'Accademia Navale (https://ran630.it/) nell’ambito del più ampio evento Settimana Velica Internazionale Accademia Navale – Città di Livorno (https://www.settimanavelicainternazionale.it/).

Naturalmente abbiamo colto al volo l'invito e stiamo già lavorando per garantire la partecipazione di alcuni nostri Capobarca ad un evento così prestigioso.


Contiamo quindi di ritrovarci prestissimo con gli amici dell'Accademia, ai quali sino ad allora auguriamo buon vento!


Gemini - scheda tecnica

Sloop bermudiano costruito in legno lamellare e fibre di carbonio

Designer: Andrea Vallicelli

Cantiere Navale De Cesari (Milano Marittima)

Varo: 24 maggio 1983

Lunghezza fuori tutto: 13,70 m

Baglio massimo: 3,48 m

Dislocamento: 12 t

Pescaggio: 2,54 m


Traguardi:

* Negli anni '80 Gemini è stato impiegato nelle principali regate d’altura in Mediterraneo, stabilendo nella sua stagione d’esordio (1983), sotto il comando dell’Ammiraglio Mario Di Giovanni, il record di percorrenza della Giraglia in poco più di 28 ore, infrangendo un primato che durava dal 1966.

* Tra i suoi successi più celebri anche la vittoria al Campionato del Mediterraneo e alla Copa del Rey, ottenuti sempre nel 1983.

* Nel 1984 Gemini è stato protagonista anche oltreoceano alle regate SORC (Southern Ocean Racing Conference) in Florida. Anche contro gli yacht da regata americani il Gemini non ha sfigurato: secondo di classe e decimo classificato overall su 180 partecipanti.





690 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page