Trovate la galleria completa del Rally in questo pagina del Notiziario: 2° Rally Velico d'Autunno | AIVA CVC
Ebbene sì, l'abbiamo rifatto! L'8 e 9 novembre 2024 si è svolto il 2° Rally Velico d'autunno dell'AIVA: manifestazione solo all'apparenza recente e nata dopo la decisione di spostare a primavera il ben più consolidato raduno, ma che in realtà ne continua la tradizione nel periodo autunnale a cui in tanti eravamo abituati.
Rispetto all'edizione precedente, già di molto successo, quest'anno vi è stato un notevole incremento di partecipazione, con 25 barche e ben 166 velisti! molto più dei campionati nazionali di tanti sport minori e anche di qualche campionato locale di vela.
Venerdì 8 c'è stata la prima tappa di avvicinamento, come in tutti i rally che si rispettino, con partenza da vari porti della Toscana; meteo ideale e divertimento. Va detto che le circostanze aiutano: si vede allontanarsi la bellissima e verdeggiante costa toscana, che dal mare è se possibile ancora più incantevole, seguita da diverse ore con solo il mare come orizzonte, occupati a regolare vele e andatura rispetto alle barche partite dal nostro stesso porto (perché il rally è sì amichevole, ma un sano spirito di competizione c'è, eccome!).
Poi, piano piano, si cominciano ad avvistare le barche che arrivano da altre destinazioni, e allora è una gara a riconoscerle: "Sono quelli che vengono da Marina di Pisa!" "Ma va, vengono da molto più giù, saranno quelli che arrivano da Punta Ala" "Macché, sono i romani" e così via, fino a che col binocolo finalmente si riescono a riconoscere le barche o i membri dell'equipaggio.
Finalmente l'avvicinamento a Capraia, veramente suggestivo, con tutte le barche che convergono verso l'ingresso al porto come attirate da una calamita. Naturalmente la priorità è documentare il rilevamento per 135° del faro di Capraia, che stabilisce ufficialmente la fine della prima tratta: quindi, grande affollamento sulla linea ideale di arrivo, con richieste perentorie di acqua da una barca all'altra, e poi l'attesa che il personale del porto dia il via libera all'ingresso.
L'arrivo in porto è forse la parte più bella della giornata: chi ha già ormeggiato (o se ne va a zonzo perché ha lasciato gli altri a ormeggiare...) va su e giù in banchina ad aspettare le altre imbarcazioni e a dare una mano con le manovre. I richiami, i saluti, gli sfottò si incrociano. C'è qualcuno che salta giù di corsa per cercare qualcosa che manca prima che i negozi chiudano, qualcun altro che con sguardo implorante chiede dove sono i bagni del porto, chi si è già sistemato in uno dei bar di fronte alla banchina con uno spritz davanti, ad ammirare tranquillamente tutta quella confusione, e chi sta già tagliando salame e formaggio per un meritato spuntino.
Digressione: a tal proposito, è interessante notare il diverso approccio degli equipaggi riguardo la cambusa: c'è chi arriva con lo stretto indispensabile, un pacco di cracker e qualche scatoletta; e chi si è portato una piccola enoteca per una degustazione verticale e specialità gastronomiche che neanche un ristorante gourmet.
Alla sera tutte le nostre barche in fila sono davvero un bel vedere, abbiamo praticamente preso possesso del luogo. Ci siamo solo noi e i pochi locali, e ci si visita da una barca all'altra per salutarsi e scroccarsi a vicenda un aperitivo o addirittura la cena. C'è anche un'ampia scelta di generi musicali per barca, e si può sostare dove l'accompagnamento di fondo ci va più a genio (la cacofonia che risulta è degna di nota! si va dalla tekno al rock anni '70, da Taylor Swift ad Anna Oxa...).
Sabato 9 la prova a Capraia, iniziata con il briefing mattutino dei Capibarca. Poi via, tutti a bordo e si parte, stavolta tutti insieme, con le consuete tattiche di partenza "ai limiti del regolamento" (ricordate i cartoni delle Wacky Races? ecco, uguale).
Questa seconda manche della regata, inizialmente pianificata in una circumnavigazione dell'isola, è stata ridotta a una regata a bastone per il vento che dava scarso e invece poi ha soffiato bene, in barba a tutte le previsioni. Anche della pioggia minacciata, si è vista solo qualche goccia alle 7.30 del mattino. Tanta competizione, resa divertente anche dalla grande diversità delle imbarcazioni impegnate.
Tra le barche, ammiratissima il Gemini della Marina Militare, graditissima e storica ospite degli eventi della nostra Associazione, con un equipaggio di allievi della S.V.M.M. (Sezione Velica della Marina Militare di Livorno), guidati con mano ferma dai Comandanti Paolo Carnevali e Maurizio Poddi. Gemini è un magnifico sloop bermudiano varato nel 1983, disegnato da Andrea Vallicelli, che durante la veleggiata (dove per nostra fortuna era fuori competizione) a un dato momento ha alzato lo spinnaker ed è sparito all'orizzonte come un gabbiano.
La barca che veniva da più lontano era Barracuda, salpata da Riva di Traiano, Comandante Carlo, equipaggio: Gabriele, Elisa, Andrea, Paolo. Non perdetevi, in fondo a questo articolo, il bellissimo video realizzato appunto dall'amico Andrea (aka "Nova Kaciara") che in regata abbiamo visto spesso a prua in equilibrio precario, alle prese con vele, scotte e garbugli vari.
La classifica ha tenuto conto di vari fattori, compresa la presenza di vento nei vari percorsi e le ore a motore, autodichiarate (la lealtà è una virtù fondamentale per un caprerino!).
Sono risultati primi classificati i "Morena Boys" al comando di Beppe Salottolo (chi scrive ha avuto il piacere in passato di essere suo secondo), equipaggio: Pietro, Andrea e Tiziano, un team consolidato.
Secondi: gli impagabili "Arieti d'autunno", che hanno portato una ventata di allegria e benvenuta follia alla manifestazione (vi vogliamo ancora, ragazzi!), Comandante Giacomo Ichino, equipaggio: Tommaso, Niccolò, Luigi, Edoardo e Lorenzo.
Terzi: "Scossi ma buoni" capitanati da Andrea Broglia, equipaggio Davide, Fabio, Lucia, Francesco, Matteo e Francesca (... i quali "Scossi" hanno suscitato grande invidia perché si sono presentati pavoneggiandosi in bellissime felpe personalizzate!)
Molto partecipato l'attesissimo quizzone, con alcune domande davvero intriganti (chi sa cos'è un "marocchino" alzi la mano...) e dai sorprendenti risultati, con tassi di risposta curiosamente bassi per notori lupi di mare... Hanno vinto "I Morena Boys" con 22 risposte corrette su 25!
Menzione speciale per la più giovane, Delia (solo 16 anni!) imbarcata su Nausicaa, che ha partecipato al quizzone tutta sola, visto che i due altri membri dell'equipaggio (il papà Giovanni e Saverio) sono entrambi istruttori CVC e quindi esclusi dalla competizione. Ma se l'è cavata proprio bene! 16 risposte giuste su 25. È stata premiata come partecipante più giovane al Rally dal più senior, il nostro amato Vittorio, a significare la continuità generazionale che è una delle risorse più preziose della nostra Associazione.
Si doveva anche premiare l'equipaggio che ha fatto la cavolata più grossa, ma è risultato essere il Presidente Tunesi (che ha raccomandato di non traversare la zona marina B, quando era la A) che non si è autopremiato :-) (il premio lo teniamo per la prossima volta...).
Il rally comunque è stato soprattutto l'occasione per festeggiare e ritrovarsi tra amici vecchi e nuovi, condito da cadute in acqua di persone e telefonini, locali chiusi a Capraia che magari avrebbe potuto essere un po' più pronta ad accoglierci (anche se va citata la notevole friggitoria accanto alla capitaneria, con apprezzatissime cozze fritte!), scambi di accordi per ritrovarsi in barca per la prossima stagione.
Partecipatissima la festa finale di sabato sera, con buoni cocktail e pizza, andata avanti a lungo con musica e cantante in playback: il Presidente ha ballato in bretelle e si sono sciolti persino i compunti allievi dell'Accademia Navale.
Ci rivediamo tutti nel 2025 con il Raduno di primavera (sarà il 50mo! non potete mancare!) e il prossimo Rally d'autunno, senza dimenticare i corsi del CVC.
Il video del Rally visto da Andrea (equipaggio di Barracuda). Non perdetevelo perché è bellissimo!
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